Il leader di Italia Viva Matteo Renzi sfida il Premier Giuseppe Conte: “Vediamo se ha i numeri in Aula”.
Dal punto di vista politico, il 2021 inizia così come era finito il 2020, con la tensione tra Renzi e Conte e il leader di Italia Viva che, in un’intervista ai microfoni de il Messaggero, rilancia la sfida al Presidente del Consiglio.
Renzi sfida Conte, “Vediamo se ha i numeri”
Matteo Renzi nella sua intervista a il Messaggero ha lanciato il guanto di sfida al Premier Conte invitandolo a sottoporsi alla prova del voto in Aula.
“Noi abbiamo messo per iscritto in due documenti le cose che non ci convincono. Sono argomenti di merito, tanti […]. Se però le nostre idee danno fastidio, andiamo all’opposizione“, conferma Matteo Renzi che non sembra intenzionato ad alleggerire la pressione che sta schiacciando l’esecutivo.
“Abbiamo la schiena dritta, non cediamo sui contenuti in cambio di tre poltrone […]. Conte ha sbagliato a chiudere così la verifica di governo […]. Ha detto che verrà in Parlamento, ma se ha scelto di andare a contarsi in Aula accettiamo la sfida“, prosegue Matteo Renzi.
Il caso dei servizi segreti
Il leader di Italia Viva ha parlato anche della questione dei servizi segreti, con Conte che anche in occasione della conferenza stampa di fine anno ha confermato di non voler cedere la delega come chiesto da Iv e da parte del Pd.
“Devo spiegare al premier perché i suoi predecessori avevano uno stile che lui non rispetta? In tutto il mondo è così. Bush, Obama, Trump hanno avuto il loro National Security Advisor. E domani lo avrà Biden. Solo Conte fa eccezione […]. Evidentemente si ritiene più capace di Berlusconi, Monti, Prodi, D’Alema messi insieme“.
Il governo cerca i ‘responsabili’
Stando alle indiscrezioni emerse in queste ore, il governo si sarebbe attivato per rintracciare un manipolo di responsabili in grado di sostenere la maggioranza di governo anche di fronte ad un passo indietro da parte di Italia Viva.
